venerdì 12 luglio 2013

Pubblico qui la traduzione in italiano della prefazione alla mia tesi di dottorato, il cui tema è l'energia ondimotrice (quella delle onde del mare). Spero possa essere uno stimolo ad unire i puntini di quello che stiamo vivendo, nonché una fonte di determinazione a prendersi la propria parte di responsabilità.

* * *

Il Mondo dell’energia a buon mercato è finito

benvenuti in un futuro più luminoso

Sin dalla rivoluzione industriale del XIX secolo la fame del Mondo di energia a basso costo che potesse alimentare un’economia in continua crescita è aumentata a un ritmo costante. I combustibili fossili diventarono presto la nostra principale fonte di energia, essenzialmente per via di una densità energetica estremamente alta e della loro facilità di trasporto ed accumulo. La disponibilità di una simile fonte di energia in abbondanza permise la crescita esponenziale dell’economia e il progresso tecnologico nei cosiddetti paesi sviluppati. Allo stesso tempo, tuttavia, determinò a livello globale conseguenze negative di tipo ambientale, sociale e politico, che sono state ampiamente sottovalutate per molti decenni. Tra di esse le più evidenti sono forse l’esaurimento delle risorse, l’inquinamento, la diseguaglianza e instabilità geo-politica; tutte comunque radicate profondamente nel paradigma consumista e nella sottostante ipotesi della possibilità di una economia in perpetua crescita, alla quale l’era dell’abbondanza di combustibili fossili ha abituato tutti noi. Con la crisi sistemica che il Mondo occidentale sta attualmente affrontando, è diventato evidente che questo tipo di paradigma è vecchio e ha bisogno di essere aggiornato.

Le energie rinnovabili non rappresentano solo una nuova forma di energia, ma rappresentano il necessario cambio di approccio richiesto all'umanità nei confronti del proprio ambiente.

Essendo molto meno dense energeticamente, più difficili da immagazzinare e fortemente connesse nella loro disponibilità alle condizioni geografiche locali, la loro implementazione richiede un diverso tipo di infrastruttura. Ci si dovrà evolvere da un sistema centralizzato, dall'alto verso il basso, a un sistema distribuito più democratico e flessibile, riflettendo lo sviluppo dei nostri modelli sociali nell'era di internet. Saranno necessarie reti intelligenti locali che garantiscano una più efficiente e dinamica coordinazione tra la fornitura e la domanda di energia, ma anche super-reti in grado di promuovere la cooperazione tra diverse regioni geografiche e in grado di fornire in modo dinamico un cuscinetto di energia, qualora richiesta. I trasporti dovranno essere ridotti drasticamente, evolvendo verso sistemi di trasporto collettivi e tendenzialmente elettrici. In generale, si dovranno sviluppare e introdurre tecnologie più efficienti.

Ma a parte il pur necessario adattamento delle infrastrutture e gli avanzamenti tecnologici richiesti, la più grande sfida di una transizione verso un Mondo più sostenibile sta probabilmente nella necessità di evolvere delle persone e delle politiche, di sviluppare una diversa mentalità e una diversa attitudine nei confronti della realtà. Le energie rinnovabili sono un flusso, non un accumulo di energia; ciò costringerà la società a tornare in uno stato di equilibrio dinamico con la natura e con il proprio ambiente, in accordo coi limiti della fisica più che quelli della propria immaginazione o stabiliti da “leggi umane”. Il Mondo intero dovrà presto affrontare la necessità di consumare meno energia, consegnando alla storia il concetto di crescita perpetua e le tendenze esponenziali che hanno caratterizzato la nostra società per decenni.

Tutto questo dispiegherà una serie di cambiamenti sociali e politici che sono ora troppo lontani da potersi interamente immaginare. In ogni caso, è probabile che abbia luogo una profonda ri-localizzazione dell’economia globalizzata, implicando un diverso equilibrio tra aree urbane e rurali, la riprogettazione del sistema di produzione e distribuzione di beni e cibo, nonché un più efficace sistema di gestione delle risorse. Anche il sistema economico e finanziario richiederà una riforma sostanziale e il comportamento stesso delle persone dovrà evolvere in accordo con la nuova realtà. Alla fine, potrebbe persino emergere una nuova concezione rispetto a come gestire la società e degli obbiettivi fondamentali che essa si prefigge.


Le energie rinnovabili incorporano ognuna e tutte queste sfide. Ignorarlo sarebbe dannoso non solo per il loro sviluppo e la loro implementazione, ma per la futura prosperità della nostra società. Potranno rappresentare un qualcosa di tecnico per molti; per me, rappresentano una precisa responsabilità politica di chiunque viva il nostro tempo.


Stefano Parmeggiani




Nessun commento:

Posta un commento